Quando scegliamo di prenderci cura di noi stessi possiamo farlo in tanti modi. L’attività fisica è uno di questi. Ci permette non solo di allenare il nostro corpo ma anche di scongiurare il rischio di contrarre alcune malattie, evitare il sovrappeso che può portare ad alcune patologie gravi, ed è anche un ottimo antistress.
L’attività fisica è, ad oggi, molto praticata, e ci sono davvero tantissimi modi per poterla fare, anche nella comodità di casa nostra.
Che sia in palestra, al parco, o in casa, un attrezzo che può aiutarci a prenderci cura di noi stessi è il foam roller.
Definizione e informazioni generiche sul foam roller
Questo articolo risulta essere molto utile sia per l’attività fisica che per la pratica dell’automassaggio. Con un solo prodotto possiamo allenarci eseguendo alcuni esercizi ginnici, praticare discipline di ginnastica dolce come lo yoga e il pilates, o rilassarci con un automassaggio. Il foam roller è molto utile anche quando pratichiamo sport molto intensi, anche a livello professionistico, e abbiamo bisogno di un’ottima sessione di riscaldamento preallenamento, e defaticamento post allenamento.
La scelta del foam roller è quindi sempre soggettiva perché dipende dallo scopo che vogliamo raggiungere, dalla nostra preparazione fisica e dalla dimestichezza che abbiamo con il prodotto stesso.
Cosa si intende per versione standard?
La versione classica del rullo, definita standard, è quella che più di tutte si adatta a diverse situazioni.
Le sue caratteristiche la rendono perfetta sia per lo sport che per l’automassaggio, ideale anche per lo yoga e per il riscaldamento, e adattabile ad ogni zona del corpo, più o meno estesa.
Possiamo definire la versione standard del foam roller con queste caratteristiche:
- dimensioni: lunghezza circa trenta centimetri per quindici centimetri di diametro
- densità: ovvero la consistenza del rullo, media (perciò il prodotto sarà mediamente rigido)
- forma: cilindrica, che permette sia il massaggio perché può ruotare, che il sostegno in caso di esercizi ginnici statici
- superficie: liscia, senza nessun tipo di lavorazione sulla parte più esterna.
La densità del rullo è media quando abbiamo bisogno di sostegno ma non è consigliabile una rigidità estrema. In questo caso la rigidità media è ideale perché fornisce sostegno ma resta maneggevole e versatile.
La superficie liscia è fondamentale per un utilizzo versatile. Questo tipo di superficie è ideale quando dobbiamo usare il prodotto per la nostra attività fisica. Quando invece abbiamo bisogno di un massaggio può essere più indicata la versione con la superficie a griglia o i bottoni propriocettivi. Se però vogliamo usare un solo rullo per diversi scopi, andrà benissimo anche questa versione liscia. Il massaggio sarà meno intenso ma comunque efficace.
La versione del foam roller che abbiamo appena descritto è adatta a diversi scopi ed è quindi molto versatile. È anche definita standard perché è da questa che si inizia quando vogliamo approcciarci all’uso del foam roller. Si parte in questo modo per poi arrivare alla versione più specifica che sceglieremo in base ai nostri bisogni.
Ma quanto costa un foam roller?
Tuttavia, il costo di un foam roller, di qualsiasi tipo, è molto contenuto. Possiamo infatti inserire questo prodotto in una fascia di prezzo medio/bassa.
In base alla densità del prodotto, si determina la durata nel tempo del foam roller. Nonostante i materiali usati per la sua realizzazione siano appositamente in grado di resistere alla sollecitazione e alla pressione costante, dopo un po’ di tempo si deformeranno e sarà necessario cambiare rullo.
Un tempo che può essere variabile anche in base all’uso che facciamo noi del prodotto.