Lo stiramento muscolare, chiamato più tecnicamente elongazione muscolare, è una lesione di entità lieve o media che altera il tono muscolare. Essa può interessare diverse fasce muscolari, più o meno tutte. Per comunicarne l’entità, possiamo affermare che in una scala di gravità è possibile collocarla tra una semplice contrattura (ossia un aumento involontario e permanente del tono muscolare) e lo strappo (ovvero la rottura delle fibre muscolari).
Le possibili cause di uno stiramento muscolare
Lo stiramento può verificarsi in situazioni diverse e può avere molteplici cause. Possiamo ricordare, tra le più frequenti:
- mancanza di riscaldamento muscolare prima di un allenamento
- preparazione fisica non idonea allo sforzo
- movimenti bruschi e violenti in ambito sportivo ma anche in situazioni normali
- problemi articolari, squilibri posturali e/o mancanza di coordinazione
- condizioni ambientali difficili (eccessivo freddo)
- microtraumi ripetuti nel tempo
- abbigliamento e/o calzature non idonei all’attività sportiva, ma anche in situazioni quotidiane
- recupero insufficiente dopo un allenamento
- È bene infatti ricordare che, nonostante capiti più di frequente a chi pratica sport o attività ginnica, lo stiramento può comparire anche in situazioni normali. Non è raro averlo a lavoro, oppure quando stiamo riordinando casa, spostando mobili, facendo un trasloco, oppure quando stiamo pulendo l’appartamento.
Anche se il dolore è di lieve entità, è sempre consigliabile fermarsi quando si avverte, qualsiasi sia l’attività che stiamo compiendo. Il rischio è quello di peggiorare la situazione e magari trasformarla in qualcosa di più grave, come uno strappo muscolare.
Le terapie possibili e i passaggi da seguire
Il secondo passo è quello di applicare un impacco freddo o comunque del ghiaccio sulla zona stirata per bloccare l’eventuale gonfiore ed ovviamente il consiglio di un medico. Il consulto con un medico è molto importante soprattutto se ci rendiamo conto che il dolore diventa ancora più acuto e che ci blocca anche i movimenti più semplici.
Prima di riprendere con l’attività sportiva è importante riscaldare bene i muscoli e in generale riprendere a piccole dosi magari evitando la sollecitazione eccessiva della zona interessata dallo stiramento.
Uno dei modi migliori per facilitare e velocizzare il recupero è la pratica di esercizi di stretching.
Gli esercizi di stretching vanno proprio ad allungare i muscoli e coinvolgono anche tendini, ossa e articolazioni. Questa pratica è però tanto benefica quanto pericolosa perché gli esercizi possono essere dannosi se eseguiti in modo sbagliato, soprattutto se partiamo già da una condizione difficile come quella dello stiramento muscolare.
È quindi importantissimo, fondamentale, eseguire questi esercizi seguendo un allenatore o comunque uno schema idoneo.
Il foam roller
Un attrezzo molto utile per la realizzazione di esercizi di stretching è il foam roller. Questo strumento è un rullo realizzato in schiuma viscoelastica dalla forma cilindrica. Nasce come aiuto in ambito fisioterapico per il recupero muscolare, ma oggi è utilizzato in tante altre occasioni.
L’automassaggio è infatti una pratica di massaggio muscolare da fare in maniera autonoma e può essere di aiuto anche in situazioni come lo stiramento muscolare. Seguendo sempre le indicazioni del medico e una guida per gli esercizi, il roller può aiutarci ad alleviare il dolore di uno stiramento o velocizzare i tempi di recupero.
Quale foam roller scegliere in caso di stiramento
Esistono diversi modelli di foam roller che si differenziano in base alla forma, alla dimensione, alla consistenza e alla superficie. Ogni modello ha le sue funzionalità che si rivelano utili in alcune situazioni rispetto ad altre.
Inoltre, è importante ricordare che quando avvertiamo dolore in un punto specifico, è meglio agire con il massaggio tutto intorno a quella zona. Se andassimo in maniera prepotente ad agire sul punto specifico, già provato e dolorante, potremmo avere l’effetto inverso e peggiorare la situazione. Agendo invece con un massaggio intorno a quella fascia muscolare ci ritroviamo a distendere appunto le fibre muscolare intorno a quel punto che in automatico si rilassano ritornando alla propria forma originaria.
Prevenzione degli infortuni
- praticare sempre un riscaldamento generale, ma anche specifico della muscolatura prima di un allenamento
- accertarsi di essere nelle condizioni fisiche idonee per sostenere lo sforzo
- valutare la praticabilità dell’ambiente che ci circonda dove vogliamo praticare il nostro sport
- scegliere abbigliamento e calzature adatti alle situazioni (sportive e non). Quindi coprirsi bene quando fa freddo, usare le scarpe giuste per la corsa, evitare le scarpe strette in generale ma soprattutto quando sappiamo di doverle tenere su molte ore ecc.
- eseguire esercizi di defaticamento e stretching
- correggere squilibri posturali sia in fase sportiva che nella nostra quotidianità
- rispettare i giusti periodi di riposo tra un allenamento e l’altro, e non sottovalutare un eventuale dolore che sentiamo, anche di lieve entità