Il benessere del nostro corpo è un obiettivo da tenere in forte considerazione perchè va a braccetto con la nostra salute. Ritagliarsi del tempo per fare ciò che ci piace, qualsiasi sia l’attività che amiamo è il modo migliore per volersi bene. Non è difficile dimostrare a se stessi che ci si ama, bastano anche pochi minuti al giorno da dedicarsi per fare in modo che i risultati siano visibili e duraturi.
Tra le tante piccole coccole che possiamo donarci ogni giorno, è da tenere in considerazione l’automassaggio. Questa pratica è molto comune oggi ed è perfetta per potersi rilassare dopo una giornata stressante.
Gli esercizi che si possono praticare con il rullo sono tantissimi ed è molto importante eseguirli nel modo giusto per evitare problematiche. E’ bene perciò che si seguano con attenzione le istruzioni contenute nella confezione o ci si informi in merito.
Ma andiamo per gradi: come funziona un rullo per la schiena? Come nasce questo strumento? Come si fa a scegliere quello più adatto a noi?
In questo articolo cercheremo di capire con semplicità come gestire la scelta dell’acquisto di un rullo da massaggio.
Come nasce e come è fatto il rullo per la schiena?
La sua forma è cilindrica e può essere vuota o piena all’interno. La lunghezza standard di un rullo per la schiena è di circa trentacinque centimetri mentre il diametro è di circa quindici centimetri.
Il rullo è realizzato in poliuretano espanso o schiuma viscoelastica, due materiali morbidi e comodi che hanno la caratteristica di tornare sempre alla loro forma originale anche se sottoposti a intensa pressione.
Come funziona questo strumento?
Come già accennato, la funzione del rullo per la schiena è legata all’automassaggio. Il massaggio va a distendere tutte le zone muscolari che sentiamo contratte e tese sciogliendo i muscoli. Questa pratica però non è la sola che possiamo mettere in atto con il foam roller. Esso potrà essere usato anche per svolgere alcuni esercizi in palestra.
In maniera pratica:
- se vogliamo usare il rullo per un massaggio alla schiena dovremo poggiare la schiena sul rullo posizionato sul pavimento. Noi da stesi dovremo muoverci in avanti e all’indietro per fare in modo che il rullo ruoti e vada perciò a massaggiare la parte interessata, in questo caso la schiena. L’azione rotante esercita perciò un massaggio alle fasce muscolari interessate.
- quando il nostro obiettivo è l’esecuzione di esercizi ginnici, il rullo va posizionato in modo tale da crearci una difficoltà aggiuntiva che è quella dell’instabilità. Mettendo il rullo nella zona lombare, ad esempio, ed eseguendo poi un esercizio per gli addominali, avremo il rullo che ci impedisce di distenderci del tutto. Questo impedimento porterà ad una tensione addominale maggiore e quindi ad un’intensità maggiore dell’esercizio stesso.
Questi sono soltanto degli esempi, ma gli esercizi che si possono svolgere con il rullo sono molteplici, sia per l’automassaggio rilassante che per la palestra.
Quando posso usarlo?
Sempre! L’uso del foam roller è, come già detto, molteplice. Anche se nato per un obiettivo fisioterapico e perciò anche medico, ad oggi possiamo usarlo in varie situazioni.
Oltre alla palestra dove viene usato per gli esercizi a corpo libero e principalmente in discipline come il pilates e lo yoga, il rullo può essere usato in ambito domestico per l’automassaggio.
Pensate ad una giornata particolarmente stressante, siete tornati a casa e siete tesi, avete un mal di schiena e collo indicibili e avreste proprio bisogno di un massaggio per distendervi. Bene, è questa l’occasione ideale per usare il rullo massaggiante.
L’uso quotidiano o comunque costante del rullo per il massaggio vi porterà molti benefici fisici. I piccoli fastidi al collo o alle braccia che con il tempo potrebbero mutare in dolori più intensi saranno bloccati sul nascere perchè il massaggio distenderà le fasce muscolari contratte. Inoltre potrà evitare anche l’uso di medicinali per un mal di testa che magari è derivante solo dalla stanchezza o dallo stress lavorativo.
Quanti modelli di rullo per la schiena esistono e come posso scegliere il migliore per me?
Come abbiamo visto il rullo per la schiena ha molteplici funzioni e per questo motivo sono diversi anche i modelli che possiamo trovare sul mercato. Per scegliere la versione più adatta a noi dobbiamo avere ben chiaro il nostro obiettivo finale, ma questa scelta dipende anche dalla nostra dimestichezza con il prodotto.
- per consistenza si intende il livello di rigidità del rullo. Esso può essere più o meno morbido, anche se il materiale è sempre la schiuma o il poliuretano. Le versioni rigide di solito hanno una struttura interna in plastica e sono rivestite in schiuma.
- per dimensioni si intendono la lunghezza e il diametro. Le dimensioni standard di un rullo sono 35 centimetri di lunghezza e circa 10 centimetri di diametro. Di solito non si va oltre queste dimensioni ma esistono rulli più piccoli che servono per determinate zone del corpo come le mani, il collo o il retro delle ginocchia. Queste versioni più piccole sono da usare solo per l’automassaggio e possono risultare semplicemente più comode nell’utilizzo, la funzionalità base rimane la stessa del rullo standard.
- per superficie si intende la parte più esterna del rullo che può essere liscia o in rilievo. Con “rilievo” ci si riferisce ai bottoni propriocettivi, ovvero delle protuberanze di entità diversa sistemate su tutta la superficie del rullo. Questi bottoni servono proprio per il massaggio perchè vanno ad esercitare una pressione maggiore e più intensa. Massaggiando in profondità con risultati maggiori rispetto alla superficie liscia.
Perciò se il vostro obiettivo è l’automassaggio è meglio optare per la versione con i bottoni in rilievo perchè sono più efficaci.
Se invece abbiamo bisogno del rullo per gli esercizi ginnici meglio scegliere la versione con la superficie liscia perchè potrete usarlo in qualsiasi parte del corpo senza farvi male. Anche in questo caso la consistenza del prodotto non può essere troppo morbida, per la scelta giusta fatevi consigliare del vostro allenatore in palestra.
Perciò possiamo affermare che consistenza molto morbida è relativa solo all’attività fisioterapica. Ed in effetti se dobbiamo recuperare il tono muscolare dopo un intervento abbiamo bisogno di procedere per gradi e con delicatezza.
Quanto costa un rullo per la schiena?
Il foam roller è uno strumento dal costo contenuto. Esso può essere inserito nella fascia di prezzo medio/bassa. Il prezzo cambierà in base alle caratteristiche del prodotto stesso.
Un rullo con i bottoni in rilievo costerà di più rispetto a quello morbido. Allo stesso tempo la versione con la struttura interna rigida può avere un costo maggiore.
I marchi più economici in questa fetta di mercato sono Aptonia, Domyos e Fitbeast.