Il foam roller è un attrezzo molto utile in differenti situazioni. Esso può essere usato sia in ambito sportivo che per gli esercizi ginnici da fare a casa, ma è anche molto indicato per la pratica dell’automassaggio.
Questo prodotto nasce in realtà come un attrezzo medico usato in fisioterapia per il recupero muscolare. Con il tempo ci si è resi conto che i suoi effetti potevano essere ampliati ad altre situazioni, ed infatti ad oggi è molto diffuso.
È uno degli accessori utili per lo yoga ed il pilates, lo trovate in palestra per gli esercizi a corpo libero e può essere usato anche dagli sportivi professionisti per l’allenamento e per le pratiche precedenti e conseguenti di riscaldamento muscolare.
Cos’è il foam roller?
La composizione del rullo è un materiale schiumoso che può essere poliuretano, schiuma viscoelastica o schiuma eva. Materiali leggeri e versatili, ma soprattutto comodi perché nonostante la pressione e l’intensità dell’esercizio, ritornano sempre alla loro forma originaria.
In base alla lavorazione effettuata su questi materiali però, essi possono avere una consistenza più o meno rigida, di conseguenza il rullo avrà una densità maggiore o minore. Questo dettaglio è importante perché in base alle nostre esigenze dovremo scegliere il rullo della densità giusta. Così come per le dimensioni, ed anche per la superficie.
Come scegliere il rullo migliore per la nostra situazione
Con il tempo però potremo ovviamente cambiare rullo per avere gli effetti benefici migliori.
- Se il nostro scopo sono gli esercizi ginnici e in generale lo sport è sempre meglio rimanere sulla superficie liscia o al massimo a griglia. A meno che non siamo molto esperti e ci facciamo seguire anche da un allenatore che ci aiuterebbe con l’uso sicuro dei bottoni propriocettivi. Le dimensioni in questo caso sono da scegliere in base alle nostre misure fisiche, ma se siete indecisi meglio buttarsi sempre sullo standard.
- Quando il nostro obiettivo è l’automassaggio, ciò che dopo un po’ deve cambiare è anche la superficie che da liscia diventa prima a griglia e poi in rilievo, oppure da liscia passa direttamente ai bottoni. Questo perché la superficie liscia è molto delicata nel massaggio e se noi abbiamo bisogno di un’efficacia ed un’intensità maggiore sul massaggio è meglio optare per i bottoni in rilievo.
Cos’è il rullo vibrante e perché sceglierlo?
Tra i tanti modelli differenti di rullo di schiuma, ce n’è anche uno di ultima generazione. Oltre a tutte le funzionalità e gli utilizzi classici, ci si aggiunge in questo caso la possibilità di avere delle vibrazioni.
Un’opzione che aumenta sicuramente l’efficacia rilassante e decontratturante dell’automassaggio, ma che si rivela molto comoda anche se state usando il rullo per lo sport. Pensate a chi lo usa per esercizi di riscaldamento muscolare: oltre a preparare i muscoli all’allenamento, li massaggiamo con queste vibrazioni per un risultato efficace ma delicato.
Le vibrazioni infatti sono spesso disponibili in tre livelli di intensità, e va da sé che se usate il prodotto alla velocità massima potrebbe scaricarsi più velocemente.
Differenze tra il rullo classico e quello vibrante: qual è il migliore?
Di certo questa opzione rende il prodotto più completo e performante, soprattutto per l’azione massaggiante. È anche vero però che la vibrazione può essere esclusa e quindi potremo usare il rullo alla maniera classica.
Questo significa che se acquistiamo il rullo vibrante, stiamo in realtà acquistando due prodotti in uno perché possiamo usarlo in due modalità. Se compriamo a versione classica non avremo mai la possibilità di inserire la funzione vibrante.
Il rullo vibrante infatti ha un costo un po’ più alto rispetto al rullo classico perché ovviamente questa funzionalità ha un suo costo. Il prezzo sale e può essere collocato o nella fascia media o in quella alta di prezzo, a seconda del brand, del tipo di rullo e delle eventuali funzionalità del motore (autonomia, livelli di intensità ecc.)