Il foam roller, o rullo per la schiena, è uno strumento molto utile per il nostro benessere. Esso nasce come prodotto per la fisioterapia e il recupero muscolare ma ad oggi è usato anche come attrezzo per la palestra e come strumento di relax.
Lo stesso principio vale se poggiamo il roller nella zona lombare oppure sotto un ginocchio o un polpaccio.
Quando usare il rullo massaggiante?
L’automassaggio può essere la soluzione giusta in diverse situazioni:
- a casa dopo il lavoro: immaginate di tornare a casa dopo un turno di lavoro, sarete stanchi e un massaggio rappresenterebbe in quel momento il paradiso. Vi basterà dedicare quindici/venti minuti all’automassaggio con il roller in diverse zone del corpo e il benessere sarà immediato. Scioglierete tutte le tensioni accumulate in ufficio e sarete pronti anche per una serata in compagnia.
- prima o dopo l’allenamento: il roller può essere usato sia prima dell’allenamento per riscaldare i muscoli e prepararli all’attività, che dopo l’allenamento per un massaggio decontratturante.
- per recuperare alcune funzioni muscolari: come abbiamo già detto il foam roller nasce con strumento fisioterapico. E’ infatti usato per eseguire alcuni esercizi di fisioterapia che servono per il recupero muscolare dopo un incidente, un’operazione o una frattura.
Oltre alla funzione massaggiante, il rullo può essere usato anche come attrezzo ginnico durante l’allenamento, per allungare e riscaldare il muscolo. Esso ci permette di eseguire al meglio alcuni esercizi a corpo libero.
Le dimensioni del rullo: meglio quello grande o quello piccolo?
- il rullo grande è quello definito standard, ed ha una lunghezza di circa trentacinque centimetri
- il rullo medio arriva a circa venti centimetri
- quello piccolo può essere lungo anche solo dieci o quindici centimetri
La lunghezza differente del prodotto è utile per usare il rullo in differenti zone del corpo.
- Così se il nostro scopo è quello di massaggiare la schiena sceglieremo la versione standard, quando è il collo il nostro punto cruciale possiamo scegliere il medio. Mentre il piccolo può essere utilizzato con più facilità dietro al polpaccio, al ginocchio o per le braccia.
Ulteriori elementi e caratteristiche del foam roller
Come già accennato la lunghezza del roller non è un elemento fondamentale perchè la funzionalità non dipende da essa ma dal corretto uso del prodotto e dalla sua superficie. E’ giusto considerare però che può essere più comodo scegliere un prodotto più piccolo se dovete portarlo con voi a lezione di yoga o in palestra o in viaggio.
- La superficie liscia è scelta principalmente per fini fisioterapici e per i primi approcci con il prodotto.
- Quando però usiamo il rullo da un po’ e vogliamo ottenere un’azione massaggiante più intensa, è meglio optare per la versione con superficie in rilievo.
In questi casi i piccoli rilievi, che si chiamano tecnicamente bottoni propriocettivi, vanno a massaggiare in modo più intenso e profondo la zona che vogliamo trattare.
Se il nostro scopo è perciò quello di decontratturare e rilassare in modo forte allora la superficie in rilievo è perfetta. Essa può creare qualche piccolo dolorino o fastidio inizialmente, ma sono lesioni trascurabili che vanno via dopo poco tempo.
Il prezzo di un rullo per la schiena
Il costo di un rullo in schiuma è differente a seconda del modello che scegliamo e dal marchio che più ci aggrada. In linea di massima è però un prodotto dal costo contenuto che possiamo inserire in una fascia di prezzo medio/bassa.
In tutti i casi il materiale del roller è sempre la spugna, ovvero un materiale abbastanza economico, ma quando parliamo di consistenza possiamo scegliere sia quella più morbida che quella più dura. In alcuni casi il prodotto può essere cavo ed avere una struttura interna in plastica rivestita poi con la sezione in spugna.
Tutti questi elementi concorrono alla formazione del prezzo del roller, insieme anche al marchio che scegliamo di acquistare. Tra quelli più diffusi è da menzionare sicuramente Aptonia, Domyos, o Fitbeast.