Il foam roller può rappresentare un ottimo rimedio per il benessere del nostro corpo. Esso infatti può essere usato per una pratica chiamata “automassaggio“.
Si tratta di un massaggio che può essere effettuato su tutto il corpo in maniera autonoma, aiutandosi solo con il foam roller. È ideale per sciogliere le tensioni, eliminare le contratture, massaggiare i muscoli tesi.
Situazioni in cui ci si ritrova spesso durante le nostre giornate che spesso sono poco attive. L’automassaggio può aiutare chi lavora in ufficio e sta molto tempo seduto davanti al pc, ma anche chi lavora per tanto tempo in piedi. È ideale per una persona anziana che può prendersi cura di sé stessa, e anche per chi ha bisogno di una dosa quotidiana di relax.
Elementi caratterizzanti del foam roller e consigli sulla scelta del prodotto
Gli altri elementi caratterizzanti del foam roller devono essere scelti in base anche alla nostra preparazione fisica ed al livello di esperienza che abbiamo con l’attrezzo.
Un roller con superficie definita “Rumble” è l’ideale per il massaggio perché le protuberanze presenti sulla sua superficie, chiamati bottoni propriocettivi, servono per intensificare il massaggio. I bottoni agiscono in maniera profonda arrivando a massaggiare appunto in profondità le fasce muscolari. Il risultato è molto più intenso ma è necessario avere fatto pratica prima con un rullo classico per evitare lesioni o altre problematiche.
Anche per quanto riguarda la densità del rullo, ovvero il suo livello di rigidità, è meglio procedere in maniera graduale. Inizialmente partiamo con una densità media per poi arrivare ad un livello più alto che implica una rigidità maggiore.
Se preferiamo un massaggio che sia più delicato e meno intenso, possiamo optare per la versione ” a griglia” del rullo. In questo caso la superficie al posto dei bottoni propriocettivi presenta una lavorazione che ricorda una griglia, un reticolato. Un trattamento che rende il rullo in grado di effettuare un massaggio più efficace rispetto alla superficie completamente liscia, ma meno intenso della superficie Rumble.
Una vita di mezzo tra le due cose che può rappresentare il livello intermedio prima di arrivare al Rumble, ma anche il nostro punto di arrivo se appunto preferiamo un massaggio che sia più superficiale e delicato.
Vantaggi dell’automassaggio e consigli da seguire
È inoltre importante tenere conto di alcuni consigli:
- non massaggiare una zona del corpo per più di venti secondi consecutivi
- evitare di massaggiare una zona dove avvertiamo dolore, meglio concentrarsi nelle zone intorno al punto dolorante
- non usare il foam roller quando sono in atto infiammazioni gravi o patologie importanti
La contrattura: cos’è e come si presenta
Quando abbiamo una contrattura alla schiena avvertiamo un dolore che può essere più o meno intenso e paralizzante. In alcuni casi riusciamo ad andare avanti con la nostra vita e sentiamo dolore solo quando compiamo determinati gesti che possiamo evitare per qualche tempo.
In altri casi il dolore è molto più forte, ci limita nei movimenti e può essere molto fastidioso oltre che persistente.
È la meno grave tra le lesioni muscolari acute, poiché non sussiste la lesione delle fibre muscolari.
La contrattura può avvenire in diverse zone del nostro corpo ma forse quella più esposta a questo tipo di problema è la schiena. Una postura scorretta, il sollevamento di un peso eccessivo in maniera errata, e tante altre situazioni possono portarci ad avvertire fastidio alla schiena.
Il foam roller ideale per contratture alla schiena
Una delle soluzioni a questo problema può essere l’uso del foam roller. Il prodotto, grazie alla tecnica dell’automassaggio, riesce a sciogliere le tensioni muscolari e anche le contratture.
Inoltre, quando avviene una contrattura, se noi massaggiamo le zone intorno al punto focale, andiamo a distendere quelle fasce muscolari che piano piano, per riflesso, distendono anche il punto specifico dolorante.
Quando vogliamo acquistare un foam roller per contratture alla schiena è quindi bene valutare:
- le dimensioni: scegliamo un prodotto che copra l’intera zona quindi lungo almeno sessanta centimetri
- la forma: è necessaria la forma cilindrica per far sì che sia possibile effettuare il massaggio (altrimenti il roller non ruota)
- la densità: partiamo da una media per chi non ha molta dimestichezza con il prodotto, fino alla densità alta per chi invece lo usa da tempo con esperienza
- la superficie: la contrattura ha bisogno di un massaggio delicato e non invasivo. Il recupero può essere più lento ma è necessario non aggredire quel punto del nostro corpo. È quindi ideale una superficie a griglia, oppure classica liscia. Evitiamo la Rumble, almeno quando avvertiamo questo dolore dovuto alla contrattura.