Il foam roller è un prodotto ormai famoso e diffusissimo, soprattutto per chi ama mantenersi in forma. Questo prodotto è infatti utilissimo per l’attività sportiva ed è usato sia in ambito domestico che nei centri sportivi. È molto amato anche dagli sportivi professionisti e può essere un’ottima soluzione per risolvere quei piccoli problemucci che spesso abbiamo a causa della cattiva postura.
Questo attrezzo nasce come un accessorio per la fisioterapia ma nel tempo si è evoluto tantissimo e si sono sviluppate tantissime versioni differenti. Ogni modello risponde ad uno specifico utilizzo ed è perciò importante, prima dell’acquisto, informarsi, per comprare il rullo giusto per i nostri bisogni.
Definizione di foam roller
Viene chiamato in questo modo perché rimanda subito ad una delle sue funzionalità più importanti: la rotazione.
Sia in ambito sportivo che in altre occasioni, la possibilità di ruotare del rullo è un elemento importantissimo perché ne derivano il suo utilizzo ed i suoi benefici.
Gli elementi che differenziano i vari modelli di rullo sono quattro:
- dimensioni: piccolo, lungo o extra lungo
- superficie: liscia, a griglia o in rilievo
- densità: bassa, media o alta
- forma: cilindro, semi cilindro, quadrato, bastone, pallina
In base a questi elementi, possiamo capire quale rullo fa al caso nostro.
Come si sceglie un foam roller per lo sport?
Il vantaggio del foam roller è che nonostante le dimensioni, resta un prodotto leggero e maneggevole, facile da trasportare.
La scelta di un foam roller per lo sport è principalmente legata ad una funzione di sostegno che il rullo assume. Ci si poggia con la schiena, i glutei o il collo per effettuare alcuni esercizi. Può essere l’attrezzo utile per alcune figure di yoga, oppure aiutarci nel riscaldamento dei muscoli o il loro recupero dopo la sessione di allenamento.
Data la necessità di poggiarci sul rullo per il nostro allenamento e anche di usarlo su diverse parti del corpo, è consigliabile scegliere la versione liscia. In questo modo saremo certi di non provocare qualche piccolo dolorino o lesione dovuti ad una costante pressione sui rilievi del rullo.
Per lo stesso motivo è necessario usare un rullo che sia di dimensioni piccole o al massimo lunghe. La versione extra lunga potrebbe essere d’impiccio mentre eseguiamo gli esercizi.
- se pratichiamo yoga o pilates possono andar bene sia la versione cilindrica che quella semicilindrica. Talvolta sono richiesti anche i foam roller quadrati, chiamati anche “mattoncini”.
- se usiamo il rullo per esercizi a corpo libero e abbiamo bisogno di un sostegno, è consigliabile la versione semicilindrica che ci fa come da cuscino, non si muove e non possiamo poggiarci senza problemi.
- quando però seguiamo un tipo di allenamento intenso, il rullo può rappresentare non tanto un sostegno quanto una difficoltà aggiuntiva. In questi casi è richiesto il rullo classico, quello cilindrico, che ci impone una mancanza di stabilità e dona all’esercizio una difficoltà maggiore e quindi maggiore sforzo per i muscoli. Spesso si sfrutta la rotazione del rullo per rendere gli esercizi anche più divertenti o comunque diversi dal solito.
Cos’è l’automassaggio e con quale rullo si pratica?
In questo caso è necessario che il rullo sia cilindrico perché abbiamo bisogno appunto che ruoti.
Il suo utilizzo è semplice perché basta poggiare il rullo sul pavimento, magari usando un tappetino, e poi stendersi poggiando i glutei, la schiena, il collo o qualsiasi altra parte del nostro corpo sul rullo. A questo punto è necessario muoversi per fare in modo che il rullo ruoti e sfruttando la pressione del peso del nostro corpo, avremo un effetto massaggiante e decontratturante sulla zona interessata.
Questo tipo di massaggio può essere effettuato su tutto il corpo, ma è sempre necessario eseguire il massaggio in maniera delicata e procedere gradualmente. È consigliabile seguire dei video o dei corsi o un allenatore che ci aiuti ad agire nel modo giusto per rilassarci e sciogliere le tensioni, senza fare danni.
Cosa si intende per foam roller rumble roller?
Questi bottoni possono avere forma quadrata, rettangolare. Possono essere piccoli o molto estesi, ma la loro funzione rimane la stessa: massaggiare. Sono realizzati anch’essi in materiale spugnoso come il rullo, perciò resistono alla deformazione ritornando sempre alla loro forma originaria.
La loro forma e la loro funzione sono un po’ come quella delle dita di un massaggiatore perché vanno a stimolare in maniera intensa le fasce muscolari.
Possono avere però qualche controindicazione ed infatti è consigliabile usare questo prodotto solo dopo avere imparato bene come usare il foam roller classico. Procedendo in maniera graduale abitueremo il nostro corpo ed i nostri muscoli ad allenarsi o massaggiarsi con questo rullo.
Quando scegliere la tipologia rumble roller?
Abbiamo appena detto che per la pratica dell’automassaggio è possibile usare tutti i tipi di superficie del foam roller. Questo è vero, perché l’azione massaggiante è raggiungibile anche con il rullo liscio, ma è anche vero che l’efficacia di un massaggio è molto più intensa con il rullo rumble o con quello a griglia.
- La griglia, quindi questo reticolato che forma sulla superficie una sorta di nido d’ape, è in grado di rendere il massaggio leggermente più efficace della versione liscia ma comunque delicato.
- Il rumble invece, quindi questi bottoni propriocettivi che occupano tutta la superficie del rullo, sono molto più indicati per il massaggio. La loro forma ricorda in qualche modo le dita di un massaggiatore e sono in grado di penetrare in maniera più intensa e profonda sciogliendo i muscoli in maniera intensa.
Il rullo va ad agire in qualunque caso sulla zona miofasciale, quindi sulle fasce muscolari, e con i bottoni propriocettivi queste sono stimolate parecchio.
È per questo che è necessario sempre procedere per gradi e seguire i consigli per un automassaggio senza pericoli. Soprattutto quando si usa il rullo rumble è facile poter riportare qualche piccolo fastidio o lesione e se si sbaglia o si esagera, peggiorare il dolore che avevamo.
Oltre all’automassaggio, il rumble viene scelto molto spesso dagli sportivi più esperti ed allenati per integrare le loro sessioni di allenamento.
Il rumble è un attrezzo che oltre a rappresentare un sostegno e una difficoltà, può rendere l’esercizio più efficace e divertente. Inoltre, si vanno a massaggiare delle zone del corpo mentre nel frattempo si fanno lavorare altre. Se facciamo ad esempio gli addominali poggiando la schiena sul rullo, massaggiamo la zona posteriore del corpo mentre nel mentre lavoriamo sugli addominali.
Il prezzo di un rumble roller
Il costo di un rullo con queste caratteristiche non subisce variazioni rispetto al rullo classico. La lavorazione della superficie è comunque realizzata con lo stesso materiale spugnoso del rullo classico ed è per questo che possiamo inserire, anche il rumble roller, nella fascia di prezzo medio/bassa.