Il foam roller è uno degli attrezzi ginnici più diffusi al momento, ma soprattutto molto versatile. Nato come uno strumento per la fisioterapia ed il recupero muscolare, ora viene utilizzato sia in ambito sportivo che per la pratica dell’automassaggio.
Esso è composto da materiali leggeri, economici e molto versatili, ovvero la schiuma viscoelastica e il poliuretano espanso. Questi elementi sono scelti non a caso, ma oltre alla loro versatilità, riescono a tornare alla loro forma originaria nonostante le ripetute e costanti pressioni durante l’utilizzo.
Questo attrezzo è usato sia dagli sportivi più esperti che da chi pratica attività fisica per tenersi in forma. Rappresenta l’attrezzo giusto per eseguire esercizi di ginnastica a corpo libero, defaticamento e riscaldamento, ed anche per l’automassaggio.
Esistono diversi modelli di foam roller ed ognuno di essi è stato pensato e realizzato per rispondere ad un determinato bisogno. Le differenze si concretizzano nelle dimensioni, nella forma, nella consistenza e nella superficie che possono essere differenti.
Cos’è un automassaggio?
Prima di capire quali sono le caratteristiche che determinano un modello differente di foam roller, concentriamoci sulla definizione di automassaggio.
Basta poggiare, ad esempio, i piedi sul rullo e poi muovere le gambe avanti e indietro per stimolare questo tipo di massaggio. Il rullo ruota e il peso delle nostre gambe fa il resto, stimoliamo la circolazione, sciogliamo le tensioni e massaggiamo i piedi per un effetto rilassante immediato.
Dimensioni e forma
Esistono però rulli più piccoli pensati per una maneggevolezza maggiore quando ci troviamo a massaggiare zone del corpo poco estese come braccia, polpacci o mani. Ma sono disponibili sul mercato anche rulli più lunghi dei trenta centimetri standard che sono consigliati principalmente a chi ha una fisicità più importante e non riuscirebbe ad usare al meglio un rullo di dimensioni classiche.
Consistenza e superficie
In linea di massima sia per lo sport che per l’automassaggio, vengono utilizzati rulli di consistenza media che quindi presentano un livello di rigidità non eccessivo. Questo perché potrebbe essere controproducente usare un rullo troppo duro sia per gli esercizi che per il massaggio.
È anche vero però che chi ha dimestichezza con questo prodotto reputa molto più efficace il rullo rigido perché rappresenta un sostegno maggiore.
Allo stesso modo la superficie del rullo rappresenta un dettaglio che cambia nel tempo. La versione più classica del prodotto ha la superficie liscia che quindi risulta compatta in tutta la sua totalità. Ci sono poi altre due versioni: quella a griglia e quella in rilievo.
La superficie a griglia presenta una lavorazione a nido d’ape che va a formare un reticolato e massaggia in maniera delicata la zona del corpo che vogliamo trattare.
Quando e perchè scegliere il foam roller con la superficie liscia
La superficie liscia è ideale per chi è alle prime armi perché non provoca lesioni o ematomi ed è quindi anche perfetta per le persone più avanti con l’età.
Quando usiamo il rullo per discipline con il pilates o lo yoga la superficie liscia è necessaria. In queste attività il rullo viene usato come appoggio e come attrezzo da gestire anche in zone del corpo più delicate. Una superficie in rilievo potrebbe rappresentare in questo caso un problema, mentre quella liscia si presta ad ogni prova.
Il prezzo del foam roller
Il foam roller è un prodotto estremamente semplice nell’utilizzo ma anche nella realizzazione, ed infatti il suo costo di produzione è basso. Risulta perciò essere molto abbordabile anche il prezzo al pubblico che possiamo collocare in una fascia di prezzo medio/bassa.
Che sia rigido o più morbido, standard o lungo, con superficie liscia o in rilievo, il prezzo del rullo è l’ultima cosa di cui preoccuparvi.