Allenare il proprio corpo è un obiettivo che tutti nella vita dovremmo perseguire. L’attività fisica è un modo per volerci bene, tenerci in forma ed essere sempre al massimo delle nostre capacità fisiche. Si va oltre la voglia di avere un fisico sensuale e tonico, l’attività fisica ci spinge ad avere uno stile di vita sano che aiuta nella prevenzione di molte malattie, ed è ideale anche come valvola di sfogo ed antistress.
Bastano anche pochi esercizi al giorno, una semplice passeggiata o una corsetta per potersi ritenere soddisfatti. Insomma, è bandita la pigrizia.
In ambito sportivo, sono tantissime le possibilità. Le discipline da seguire sono sempre diverse, spesso divertenti se praticate insieme agli altri con musica ed esercizi che rendono quel tempo un momento in cui staccare completamente dalla nostra vita per dedicarci solo a noi stessi.
L’attività fisica però, può essere svolta anche a casa, in solitaria. Al parco vicino casa, in spiaggia se abbiamo la fortuna di abitare vicino al mare. Insomma, il luogo non è importante, è solo fondamentale iniziare e fare nostra questa abitudine.
Tra le tante discipline legate all’attività fisica, di certo le gambe sono una delle parti del corpo più sollecitate. Nella corsa e nella camminata sono fondamentali, sono inoltre formate da diverse fasce muscolari e gli esercizi per allenarle tutte sono numerosi.
Si usano anche diversi attrezzi per poter tonificare ed allenare i nostri arti inferiori, e tra questi possiamo annoverare il foam roller.
Focus sul foam roller
Il foam roller è infatti usato sia per la tecnica dell’automassaggio, sia per eseguire diversi esercizi ginnici. È presente nella realizzazione di discipline come lo yoga ed il pilates, ed è molto utile anche per gli sportivi professionisti per le sessioni di riscaldamento e defaticamento.
Un foam roller è composto con materiali semplici e leggeri, facili da reperire ed economici. Le materie prime usate sono di solito tre: poliuretano espanso, schiuma eva e schiuma viscoelastica.
Le caratteristiche base di un foam roller
Partiamo con la visione generale di un foam roller, ovvero con le sue caratteristiche principali, quelle che determinano il cosiddetto “foam roller standard”.
In questo caso parliamo di un prodotto dalla forma cilindrica con la superficie liscia, una consistenza media e una lunghezza di circa trenta centimetri per quindici di diametro.
Gli elementi che possono variare nei modelli di foam roller sono: dimensioni, forma, superficie e densità.
In base alla situazione e al nostro scopo finale, sceglieremo il prodotto migliore per noi valutando il tipo di superficie adatta, la dimensione che fa per noi e il livello di densità.
La scelta del foam roller
Partendo dal presupposto, già specificato, che per iniziare dobbiamo affidarci ad un modello standard, possiamo successivamente fare questo tipo di scelta:
- se vogliamo avere un prodotto da usare per l’automassaggio è necessario gradualmente aumentare il livello di densità del prodotto fino ad arrivare al foam roller rigido o comunque mediamente rigido. La superficie dovrà essere “a griglia” per un massaggio efficace ma delicato, “in rilievo” (ovvero dotata di bottoni propriocettivi) quando desideriamo un massaggio che sia molto intenso e profondo. La tecnica dell’automassaggio prevede la rotazione del rullo ed è perciò necessario che il foam roller abbia una forma cilindrica che ne permette la rotazione. Le dimensioni possono essere diverse a seconda del nostro gusto e bisogno personale.
- quando invece il foam roller ci serve per l’esecuzione di esercizi ginnici, allora possiamo optare anche per una versione di forma differente. La versione quadrata, detta anche “mattoncino” è quella più usata per pilates e yoga. La versione semicilindrica, un cilindro tagliato a metà, è usata in tanti esercizi e svolge una funzione di sostegno. Anche la versione cilindrica però è spesso scelta per gli esercizi di ginnastica, soprattutto perché la rotazione può rendere l’esercizio che stiamo svolgendo più intenso.
Quale foam roller scelgo per allenare o massaggiare le gambe?
Quando il nostro cruccio sono le gambe e vogliamo usare il foam roller per allenarle o massaggiarle, è possibile optare per una versione particolare che possa aiutarci nel perseguire il nostro obiettivo.
Per allenare le gambe nel modo migliore è consigliabile scegliere un rullo dalla forma cilindrica perché che sia un esercizio ginnico, o un massaggio, è bene avere la funzione rotatoria. In questo modo andremo ad agire in modo specifico su tutta la lunghezza delle gambe.
La densità del rullo dipende dal nostro scopo ma di base è meglio optare per una versione rigida perché, soprattutto per agire sulla parte superiore del rullo bisognerà appoggiarcisi con tutto il nostro peso. Se la consistenza è eccessivamente morbida non riceviamo il giusto supporto dal prodotto.
In alcuni esercizi bisognerà sedersi sul rullo, oppure poggiarsi con la parte superiore delle gambe e muoversi in avanti e all’indietro massaggiando il retro dell’arto. Va da sé che se il rullo fosse troppo morbido non riusciremmo ad avere la giusta resistenza per un buon massaggio.
Il massaggio drenante
Il massaggio alle gambe può assumere, inoltre, anche una connotazione diversa da quella definita “rilassante”. Se infatti ci concentriamo su questa parte del corpo possiamo ottenere anche un effetto definito “drenante“.
Si tratta di un processo particolare ed anche molto soggettivo. Il massaggio non ha un’azione miracolosa e l’eliminazione dei liquidi passa principalmente dall’alimentazione e dall’esercizio fisico. Abbinare però anche un massaggio a queste due cose, potrebbe andare ad accelerare il processo di eliminazione dei liquidi ristagnanti che formano la pelle “a buccia d’arancia”.
Quando scegliamo di usare il massaggio alle gambe per ottenere l’azione drenante, è consigliabile optare per la versione del foam roller con superficie liscia o a griglia. Questo perché bisogna essere delicati per evitare effetti indesiderati.
E infine i piedi…
Oltre alle gambe, è possibile, anzi molto consigliato, usare il foam roller anche per il massaggio ai piedi. Questa parte del nostro corpo è ricca di terminazioni nervose, ed è inoltre costantemente sollecitata. Un massaggio, anche minimo, alle piante di piedi può essere la conclusione giusta per una giornata stressante.
Basta sedersi su una sedia e poggiare i piedi sul rullo. A questo punto muovendo le gambe in avanti e all’indietro portiamo il rullo a ruotare e il resto verrà da sé.