Ogni giorno il nostro corpo è sottoposto ad una serie di stimoli e di fatiche che possono metterlo a dura prova. Non solo chi fa un lavoro manuale o più “fisico” può sentirsi stanco la sera perché spesso anche un lavoro d’ufficio, definito più “mentale” può portare ad un indolenzimento generale del nostro corpo.
Anche per questa ragione è sempre consigliato tenersi in allenamento e fare attività fisica perché è l’unico modo per non soccombere ogni giorno a questa stanchezza. È un modo per dare al nostro corpo il benessere di cui ha bisogno e di sciogliere i muscoli, rendendoli forti e tonici.
Un altro modo per poter sciogliere i muscoli è quello di affidarsi ad un massaggiatore. Il massaggio è infatti in grado di sciogliere al meglio le fasce muscolari dandoci la possibilità di rilassarci al meglio e sentirci subito pieni di energia.
Quando non è possibile affidarsi ad un professionista, si può sempre optare per una soluzione alternativa, come ad esempio il foam roller.
Cosa si intende per foam roller?
In ambito sportivo è utile per discipline come il pilates e lo yoga, ma anche per la realizzazione di esercizi di diverso tipo. È ottimo sia come punto di appoggio che come vero e proprio attrezzo ginnico.
L’automassaggio è una pratica che, come suggerisce la parola stessa, ci permette di massaggiare diverse zone del nostro corpo in modo autonomo, usando solo il foam roller.
Questa tecnica deve essere eseguita in maniera precisa e seguendo alcune semplici regole, per evitare che possa essere dannosa per le fasce muscolari. È infatti sconsigliato usare il foam roller quando avvertiamo un dolore forte magari alla schiena o ad altri muscoli, ed è necessario massaggiare la zona del corpo solo per una ventina di secondi.
Non bisogna esagerare perché altrimenti andiamo a sollecitare in maniera eccessiva il muscolo che potrebbe contrarsi e potremmo quindi ottenere l’effetto contrario a quello che invece speriamo.
Ma come possiamo usare il foam roller per l’automassaggio?
L’uso è molto semplice. È fondamentale però che il foam roller sia della forma giusta, ovvero cilindrica.
L’automassaggio infatti sussiste solo quando il foam roller è in grado di ruotare, e solo questo tipo di forma ce lo permette.
Un modo semplice e comodo per poter massaggiare anche interamente il nostro corpo creando una sorta di ciclo massaggiante. Venti secondi in ogni zona, man mano partendo dal collo e passando per la schiena, le braccia, le gambe, i polpacci e anche i piedi. Un ciclo che possiamo anche ripetere per due o tre volte in modo da non insistere eccessivamente su ogni zona ma avere un effetto ottimale.
Che tipo di foam roller usare per l’automassaggio
Esistono, sul mercato, diversi modelli di foam roller, che si differenziano tra loro per le varie caratteristiche. In particolare, ciò che cambia è la forma, oppure la consistenza, e magari anche la superficie.
Ogni modello di foam roller ha il suo uso specifico, perciò si sceglierà in base al nostro obiettivo.
Successivamente però possiamo scegliere di continuare il nostro percorso con superfici differenti che possono darci un beneficio maggiore perché arrivano a massaggiare la zona muscolare molto più intensamente.
Le altre superfici disponibili sono:
- la griglia, ovvero una lavorazione che crea un reticolato sulla superficie del rullo con una forma che ha l’aspetto proprio di una griglia. Questa lavorazione rende il rullo più efficace nel massaggio che è meno superficiale, più intenso ma delicato.
- la Rumble è invece la lavorazione più strong del foam roller. È formata da un insieme di protuberanze chiamate bottoni propriocettivi che vanno a massaggiare in maniera molto profonda i muscoli. Queste protuberanze sono realizzate sempre con il materiale spugnoso del rullo, e possono avere una consistenza differente, e anche una forma diversa. Sono fatti apposta per andare ad agire in maniera forte ed intensa sui muscoli perché ruotando arrivano in profondità nella fascia muscolare.
Consigli di acquisto
Come già detto, è bene iniziare sempre con un rullo liscio per poi eventualmente cambiare. Di certo la versione Rumble è quella più efficace nella gestione del massaggio che risulta davvero intenso e benefico. Potrebbe però essere eccessiva in alcuni casi, ed è per questo che si potrà usare la superficie a griglia.
È sconsigliato, ad esempio, usare il Rumble quando avvertiamo dolore perché potrebbe peggiorare la situazione.
Insomma, la scelta sarà comunque soggettiva, e in questo caso il prezzo del foam roller ci viene in soccorso. Poiché tutti i foam roller hanno comunque un costo basso, abbastanza economico, potremo provare anche versioni differenti fino a trovare la combinazione di caratteristiche che fa per noi. Senza, nel frattempo, spendere troppo.
Quali sono i benefici di un automassaggio?
Come già accennato, l’automassaggio è una tecnica che può essere molto rilassante ed avere diversi benefici.
Con questa abitudine possiamo scongiurare un eventuale peggioramento delle tensioni di tutti i giorni che potrebbero appunto trasformarsi in un dolore fisico più forte.
L’automassaggio può essere anche effettuato solo quando ne sentiamo l’esigenza, perciò quando magari sentiamo i muscoli rigidi e tesi e abbiamo bisogno di agire.
Un massaggio, insieme a tutte le tecniche di defaticamento, può essere il modo migliore di terminare un allenamento particolarmente intenso.